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Helping Hands

LA NOSTRA STORIA

CHI SIAMO

AVULSS

È nata alla fine degli anni 70 per volontà di un sacerdote, don Giacomo Luzietti, sofferente nel corpo, ma vivace  intellettualmente e desideroso di trasmettere a coloro che si trovano nella sua stessa condizione, la propria gioia di vivere, insieme ad un aiuto concreto e fattivo.

Le linee principali del volontario AVULSS non sono cambiate da trent’anni a questa parte e si caratterizzano per: creatività, continuità, preparazione e formazione, motivazione, uniti a spirito di condizione e di “servizio”.

Anziani Socializzare
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Il volontario AVULSS, con molta umiltà, mette a disposizione di chi ha bisogno a causa di sofferenze fisiche o di disagi mentali e morali, in ospedale o a domicilio, una parte del proprio tempo e lo fa in modo spontaneo e totalmente gratuito.

La parola chiave del volontario  in generale e di quello Avulss nel particolare è SPERANZA:

in portoghese “esperar” vuol dire “attendere”, “aspettare”. Nel linguaggio cristiano, ma anche etico, lo possiamo tradurre con “attendere qualcuno” cioè una condizione migliore di quella in cui si trova in molto periodi della propria vita. “Esperar” contro l’assenza di speranza, dunque, contro la disperazione.

L’Avulss non fornisce quindi, solo “assistenza”, ma “interviene”, “propone”, “dialoga”, “partecipa”.

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